Una cartina dove è indicato il percorso di questa passeggiata.

Si parte dalla Cappella di Erla e si prosegue scendendo

Si passa un gruppo di case e si prosegue sulla strada forestale

La strada prosegue in discesa addentrandosi nel bosco

Si prosegue sulla strada in mezzo al bosco, facendo attenzione a non sporgersi troppo sul bordo destro della strada in quanto non è presente una protezione.

Si scende sempre sulla stessa strada.

Prestare sempre attenzione al bordo destro della strada.

Si prosegue sempre in forte discesa

Si incontra un gruppo di case sulla destra: si prosegue sempre scendendo sulla strada forestale

La strada ora diviene piana.

Si passa un ponte: quello che si attraversa è il Rio Negro.

Dopo il ponte si percorrono altri cento metri e si arriva ad un bivio dove sono presenti una serie di cartelli discordanti tra loro. Al bivio comunque si gira a sinistra.

Altri cinquanta metri dopo si arriva ad una altro bivio: anche in questo caso si prende la strada di sinistra. Attenzione: il cartello che indica Faida (strada di destra) in realtà porta diritto nel bosco, non ci sono infatti sentieri segnati per la località Faida.

Si passa in mezzo alle serre di fragole e altri piccoli frutti

Si prosegue sempre sulla strada principale (diritti) addentrandosi nuovamente nel bosco e lasciando alle spalle le serre.

La strada diventa sempre più stretta e si trasforma in un sentiero.

La vegetazione si infittisce: ancora qualche metro e si raggiunge il Rio Negro

Quasi nascosto dalla vegetazione, il cartello con la descrizione del Rio Negro.

Si prosegue per il sentiero fino ad arrivare al corso d'acqua

Si costeggia il corso d'acqua per qualche metro, facendo attenzione a non scivolare sui sassi bagnati.

Si arriva alle Cascate del Rio Negro.